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In un unico volume, ricavato dalla ristrutturazione di un’abitazione anni ‘50, sono contenuti: l’abitazione dei proprietari, spazi per alloggi temporanei per artisti e per ospiti vari, nonché un piccolo laboratorio culturale e di informazione autogestita.
Una delle scelte di base di questo intervento è stata quella della sostenibilità energetica e del riciclo e riuso dei materiali. Si è scelto quindi, in accordo con il committente, di mantenere e rinforzare le strutture esistenti, per non creare inutilmente volumi di rifiuti edili; per tutti i nuovi apporti, sono stati utilizzati materiali completamente riciclabili e, quando possibile, a loro volta provenienti da filiere di riciclo: cappotto esterno in fibra di legno, intonachino traspirante, murature interne e controsoffitti in gessofibra, rinforzi strutturali in carbonio ed acciaio, ventilazione sottopavimento in elementi modulari di plastica riciclata, inerti dei massetti provenienti da filiere di riciclo, ecc
Come scelta stilistica, le porzioni di muratura portante perimetrale che sono state rinforzate con setti a due teste in mattoni pieni sono state lasciate, ove possibile, a vista, per documentare l’intervento. Anche alcuni setti portanti originali, in muratura ad una testa, sono stati lasciati a vista o verniciati senza intonaco per ragioni estetiche.
L’edificio è energeticamente efficiente e conta sulla produzione di acqua calda da parte di moduli solari installati in copertura, che portano l’acqua ad una caldaia a condensazione la quale provvede al riscaldamento a pannelli radianti e alla distribuzione sanitaria.

Anno di ultimazione: 2012

Committente: Privato

Residenza, laboratorio culturale e B&B a Vicenza

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